Nei biorivolumetrici esistono strettamente combinati HA cross-linkato e libero o a lento rilascio:
- HA CROSS-LINKATO svolge una funzione strutturale volumizzante
- HA INTERCALATO A LENTO RILASCIOesercita un’azione biointerattiva di stimolazione recettoriale
I prodotti biorivolumetrici sono gel monofasici che si ottengono da un processo di cross-linking a bassa temperatura e di durata prolungata “gentle crosslinking” (FIG.1).
Miscelando lentamente si permette all’agente cross-linkante (BDDE) di distribuirsi meglio e in modo più uniforme. La quantità di BDDE impiegata è minore del 30% rispetto alla maggioranza degli altri prodotti in commercio di pari viscosità. Inoltre nel caso del BIO-EXPANDER vengono utilizzati ben tre pesi molecolari di Acido Ialuronico, da 1 milione, 2 milioni e 500 mila Dalton; quest’ultimo corrisponde al 10% di HA nativo e intercalato (FIG.2). Catene di HA di lunghezza diversa permettono una migliore calibrazione della viscosità del prodotto.
Il viso, nelle sue varianti morfologiche, presenta delle peculiari caratteristiche legate alla distribuzione dei volumi nei vari distretti, rappresentati dalla struttura osseo-muscolare e dalla presenza del grasso compartimentale. Ciò che compromette le alterazioni fisiognomiche legate all’invecchiamento sono:
- Una progressiva riduzione del liquido negli spazi giunzionali ed intracellulari
- Un’alterazione strutturale dell’impalcatura dermo-epidermica
La scelta di ciascun prodotto biorivolumetrico da utilizzare nei pazienti, va effettuata in base alle IPOVOLUMETRIE DEL VISO.
Queste si dividono in:
- IPOVOLUMETRIE LOCALIZZATE
- DESTRUTTURAZIONI IPOVOLUMETRICHE
IPOVOLUMETRIE LOCALIZZATE (IL)
-
- CAPACITÀ RIEMPITIVA
- STIMOLAZIONE RECETTORIALE
- ELASTICITÀ
- PAZIENTI PIÙ GIOVANI
- PREVALE ASPETTO COSTITUZIONALE
- ASSENTE O SCARSO COINVOLGIMENTO STRUTTURE MOLLI-OSSEE
Prevale maggiormente l’aspetto ipovolumetrico rispetto alla destrutturazione che si trova in una fase embrionale o poco più. Troviamo inoltre una giusta idratazione ed osmolarità extracellulare e quindi un ambiente accogliente.
DESTRUTTURAZIONI IPOVOLUMETRICHE (DI)
-
- DIFFUSIBILITÀ
- IDRATAZIONE
- MORBIDEZZA
- FLESSIBILITÀ
- STIMOLAZIONE RECETTORIALE
- PAZIENTI MENO GIOVANI
- IPOVOLUMETRIE PIÙ DIFFUSE
- COINVOLGIMENTO STRUTTURE DERMO-IPODERMO-OSSEE
La riduzione del cuscinetto ipodermico sarà più diffusa e si associa ad una avanzata compromissione della struttura del derma e ad una ridotta concentrazione di liquido nel comparto extracellulare.
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