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39,00€ 35,10€ Iva inclusa
Maschera purificante – adsorbente – lenitiva
È una maschera viso a base di Ossido di Zinco 5.0%, Zolfo 2.5% e Acido Salicilico 0.5% dalla consistenza piacevole e dalla facile applicabilità. Purifica intensamente attraverso le sue proprietà adsorbenti e micro esfolianti, lasciando la pelle luminosa, lenita e sana.
• Aiuta ad eliminare il sebo in eccesso
• Aiuta a liberare i pori
• Aiuta a riparare la barriera epidermica
• Attenua l’infiammazione riducendo rossore e gonfiore
• Purifica la pelle e la rende più liscia e morbida
Pelle impura, mista, grassa e a tendenza acneica
Confezione da 60 ml / 2 fl oz
Esaurito
INDICAZIONI
CLEANSING-PURIFYING MASQUE è particolarmente indicata nella pulizia e nel trattamento della pelle impura, grassa
o mista, caratterizzata da comedoni aperti o chiusi (punti neri o bianchi). Può coadiuvare anche il trattamento di
macchie e arrossamenti cutanei.
PROPRIETÀ DEI COMPONENTI FUNZIONALI
Per assicurare alla pelle una pulizia profonda, CLEANSING-PURIFYING MASQUE utilizza una formula a base di argilla
che elimina tutte quelle impurità contenute nella pelle che il detergente quotidiano non riesce ad eliminare. Inoltre,
grazie ai suoi ingredienti funzionali, purifica e ripristina la barriera naturale epidermica per migliorare l’idratazione
cutanea. La Bentonite è un’argilla che mediante le sue cariche negative è in grado di attrarre e adsorbire le
impurità e liberare i pori ostruiti; lo Zolfo e l’Acido Salicilico aiutano a ridurre le macchie e gli arrossamenti cutanei
attraverso un’azione esfoliante e lenitiva; l’Ossido di Zinco, grazie al suo potere lenitivo, coadiuva la rigenerazione
epidermica.
MODALITÀ D’USO
Applicare sulla pelle pulita. Evitare il contorno occhi. Lasciare in posa per 15-20 minuti. Rimuovere con un panno
umido e risciacquare per eliminare eventuali residui. Utilizzare CLEANSING-PURIFYING MASQUE 1-2 volte a settimana.
INGREDIENTI FUNZIONALI
OSSIDO DI ZINCO (5.0%) | ZOLFO (2.5%) | ACIDO SALICILICO (0.5%)
COMPOSIZIONE INCI (EU)
AQUA (DEIONIZED WATER), ZINC OXIDE, TITANIUM DIOXIDE, CETYL ALCOHOL, GLYCERYL STEARATE, LANETH-16,
COLLOIDAL SULFUR, CAMPHOR, SALICYLIC ACID, BENTONITE, PHENOXYETHANOL, CI 19140 (YELLOW #5), CI 42090
(BLUE #1)
CARATTERISTICHE CHIMICHE
pH: 6.00-7.00
Conta microbica: <100 cfu/g
ASPETTO
Pasta viscosa, blu/verde. Odore caratteristico.
CRITERI PER LA MANIPOLAZIONE
Prodotto sicuro nelle normali condizioni di utilizzo. Cosmetico per uso esterno, nel caso di ingestione accidentale
consultare un medico. In caso di perdite e/o spandimenti accidentali, raccogliere il prodotto fuoriuscito e lavare
con acqua. Non rimettere mai il prodotto fuoriuscito nel contenitore originale ai fini di un ulteriore utilizzo.
CONFEZIONE
60 ml
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura ambiente (da 15 a 25 °C)
CODICE PRODOTTO
926815958
APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO
IMPURITÀ DELLA PELLE
Il sebo in eccesso può accumularsi nei pori dove, insieme alle cellule morte e ai detriti, può portare alla formazione
di comedoni, ossia punti neri o bianchi. Inoltre, la maggiore oleosità permette di trattenere sulla sua superficie detriti,
residui di make-up e inquinamenti ambientali che amplificano ancor di più l’impurità cutanea.
BENTONITE
È un’argilla naturale sedimentaria contenente prevalentemente silice, allumina, ossidi di ferro, calce, magnesia e
acqua, in proporzioni variabili. Ha la gran capacità di rimuovere oli e impurità dalla pelle grazie alla sua
capacità elettrostatica di formare strutture tridimensionali che intercettano e segregano solidi in sospensione e
oli in emulsioni.
L’utilizzo di Bentonite può coadiuvare la riduzione della secrezione di sebo in soggetti sottoposti a terapia
farmacologica per il trattamento dell’acne. La produzione di sebo, misurata con Sebutape, in soggetti trattati
con Bentonite, risulta ridotta in combinazione con un trattamento con 2.5 e 5 mg Isotretinoina/d. Vi è anche un
cambiamento all’interno delle frazioni lipidiche: i trigliceridi sono la frazione preponderante, seguiti da squaleni e
acidi grassi liberi (1).
ZOLFO
o Attività seboregolatoria
L’effetto sebo-regolatorio è dovuto ad un’azione diretta sulla ghiandola sebacea. Vari studi hanno
documentato, mediante l’utilizzo di metodiche di microanalisi a raggi X, la spiccata capacità dello Zolfo di
penetrare attraverso la cute in seguito alla sua trasformazione in ione sulfidrile (SH-).
Lo Zolfo è coinvolto nel normale processo di cheratinizzazione, che si esplica fondamentalmente nella
condensazione dei gruppi sulfidrilici (SH-) di due frazioni di cisteina in un legame disolfuro (S-S) con
formazione di una singola molecola di cistina.
In tale processo lo Zolfo interverrebbe secondo la reazione:
2 cisteine + S2 → cistina + H2S
Viene supposto che l’apporto esogeno di idrogeno solforato (H2S) sposti la reazione verso sinistra con rottura
delle molecole di cheratina. A livello della ghiandola sebacea la rottura dei ponti disolfuro si tradurrebbe in
un rallentamento del processo differenziativo dei sebociti e quindi della secrezione olocrina. A livello delle
cellule superficiali questo si tradurrebbe in una spiccata azione cheratinolitica (2).
o Attività antimicrobica e antimicotica
Lo Zolfo possiede poi una spiccata attività antimicrobica. Tale proprietà viene ricondotta al forte potere
riducente dell’acido sulfidrico, il quale sottrae l’ossigeno, indispensabile alla crescita e sopravvivenza dei
batteri presenti nel follicolo pilo-sebaceo, con effetto batteriostatico (2).
o Azione esfoliante/cheratolitica
La terza azione è collegata alla proprietà esfoliante e cheratolitica posseduta dallo Zolfo. Tale attività si
esplica a concentrazioni elevate di Zolfo (2-10%) e viene ricondotta ad un effetto di rottura, mediante il
meccanismo descritto sopra, delle molecole di cheratina.
Nell’acne l’azione dello Zolfo è coadiuvata dalla presenza dell’Acido Salicilico: questa combinazione agisce
da antiseborroica e disinfettante dei follicoli infiammati e pertanto si assiste ad un rapido miglioramento
della lesione acneica (2).
OSSIDO DI ZINCO
È stato ampiamente dimostrato il potere antibatterico dell’Ossido di Zinco, come mostra la figura di seguito.
Fig. 1 Valutazione del potere antibatterico dell’Ossido di Zinco
Inoltre, l’Ossido di Zinco ha proprietà astringenti, agisce come un agente essiccante della pelle e ha potere
lenitivo (3).
L’Ossido di Zinco aiuta anche ad alleviare il prurito della pelle e le eruzioni, poiché ha un elevato potere antiirritante
dovuto alla sua capacità di formare sulla cute una barriera protettiva. Ha un elevato potere
antiflogistico, proprietà antisettiche e antimicrobiche (4).
BIBLIOGRAFIA
1. Geissler SE1, Michelsen S, Plewig G. “Very low dose isotretinoin is effective in controlling seborrhea”. J Dtsch
Dermatol Ges. 2003 Dec; 1(12):952-8.
2. Gupta AK, Nicol K. “The use of sulfur in dermatology”. J. Drugs Dermatol. 2004 Jul-Aug; 3(4):427-31.
3. Fatemeh Arabi et al., ”Investigation anti-bacterial effect of zinc oxide nanoparticles upon life of Listeria
monocytogenes”. Annals of Biological Research, 2012; 3(7):3679-368.
4. Physics Today, 2005 Aug, 58(8):33.
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